Corsi di arti marziali presso Corteregina Milano, viale Monza 16
l’Aikido è un’arte marziale tradizionale giapponese le cui tecniche consistono in proiezioni, leve ed immobilizzazione. I movimenti sono fluidi e circolari, si cerca il controllo dell’avversario senza ferirlo, si sviluppa e favorisce un dialogo con l'avversario. Una difesa personale sicuri e consapevoli nel non opporre resistenza bensì proseguire il movimento dell'opponente, il tutto sempre commisurato all'offesa. Caratterizzato dall’obiettivo di una crescita personale che sia armonica nel corpo e nel temperamento. Questo corso inoltre si prefigge l’obiettivo di avvicinare la pratica classica dell’Aikikai ad un contesto più attuale introducendo elementi tecnici che hanno dimostrato efficacia nella pratica di altre arti marziali e sport da combattimento come le MMA.
Fondato ne1 1940 l’Aikido è un’arte marziale tradizionale giapponese. Questa disciplina nasce dalle antiche arti marziali (JUTSU) che venivano insegnate ai samurai negli antichi Ryu, ricodificate dal suo fondatore Morihei Ueshiba in una moderna arte marziale (BUDO), che collega un’ampia libertà d’espressione all’efficienza corporea dell’individuo con lo scopo di condurre alla totale gestione della situazione. Queste caratteristiche rendono l’Aikido un’arte marziale completa ed infinitamente stimolante, non promettendo mai un punto d’arrivo, ma offrendo continue opportunità per crescere. L'Aikido sviluppato presso Corteregina Milano segue la scuola ASAI del maestro Guglielmo Masetti e del suo maestro Motokage Kawamukai, ma segue anche scuole internazionali come quella di Tamura Sensei, il nostro insegnante è Andrea De Maria.
Le MMA , sigla inglese per Mixed Martial Arts, ovvero arti marziali miste sono uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l’utilizzo di tutte le tecniche sportive delle arti marziali: karaté, Muay thai, judo e degli sport da combattimento: NOKO mma è un'ARTE MARZIALE DELLA WARRIORS SCHOOL ed È COMPOSTA DA LOTTA E COLPI , SIA IN PIEDI, CHE A TERRA.
Galaxy Blades è un’accademia di scherma coreografica ispirata all’universo Star Wars. Accoglie futuri Jedi e Sith che vogliono padroneggiare le sette forme della spada laser per esibirsi in combattimenti coreografici impersonando personaggi della saga o di fantasia.
“Questa è l'arma dei cavalieri Jedi.
Non è goffa o erratica come un fulminatore.
È elegante, invece, per tempi più civilizzati”
(Obi-Wan kenobi)
Utilizzando con un approccio ludico le tecniche base del judo, si propone di aiutare i bambini a raggiungere una migliore conoscenza e coscienza corporea e sensoriale. Il corso si rivolge alle bambine e ai bambini in età prescolare, dai 4 ai 6 anni. Anche per i più piccini, infatti, il Judo rappresenta un ottimo metodo per aiutare ad accrescere i sentimenti di sicurezza, fiducia , amicizia e solidarietà, per canalizzare positivamente le tendenze all'aggressività, gelosia e competizione e per educare a stare con gli altri con spirito di collaborazione e accettazione delle regole della vita.
E‘ una disciplina completa per educare corpo e mente ad un migliore impiego delle proprie e altrui energie, il tutto, in un clima di collaborazione, reciproco rispetto e prosperità. Il judo ha finalità educative: questo significa che attraverso la sua pratica é possibile educare la persona, cioé "tirar fuori" dal suo essere capacità e qualità tali da contribuire al miglioramento dell'individuo e della società nel suo insieme.Il combattimento nel judo trascende il consueto significato di "agonismo" per approdare a un concetto molto più ampio di "collaborazione" in cui entrambe le persone partecipano al fine di raggiungere un risultato comune molto più grande. Il judo può essere anche sport, ma non é questa la sua unica finalità. Ecco perché si ritiene più coerente parlare di "judo tradizionale" in alternativa (non in contraddizione) ad un "judo sportivo".Oggi il judo tradizionale si pone alla società contemporanea come una esperienza multiforme attraverso cui é possibile allenare corpo e spirito al fine di una migliore armonia di entrambe. Praticando il judo si impara a conoscere gli altri e soprattutto sé stessi. Come uno specchio, il judo riflette la nostra anima e ci costringe a guardarla senza veli, così com’é e questo ci permette di affrontare meglio la vita.
La capoeira è uno sport perfetto per i bambin* già a partire dai cinque-sei anni. Si tratta infatti di un’attività estremamente completa che, ai benefici delle arti marziali, associa la componente ritmica e musicale. I bambin* imparano non solo a muoversi, acquisendo una grande agilità, ma a costruire e a suonare gli strumenti tradizionali. Ma la capoeira ha anche una forte valenza sociale. I piccoli capoeristi entrano infatti a far parte di una sorta di grande famiglia. Un altro aspetto non trascurabile quando si tratta di attività da proporre ai bambin* è la componente ludica: la capoeira è divertente. E’ un gioco che permette di esprimere le proprie potenzialità e di acquisire, attraverso la padronanza del proprio corpo, una maggiore sicurezza in sé.
E' una disciplina completa per educare corpo e mente a un migliore impiego delle proprie e altrui energie, il tutto, in un clima di collaborazione reciproco e rispetto. Il judo ha finalità educative, attraverso la sua pratica é possibile educare la persona, cioé "tirar fuori" dal suo essere capacità e qualità tali da contribuire al miglioramento dell'individuo e della società nel suo insieme.
Il combattimento nel judo trascende il consueto significato di "agonismo" per approdare a un concetto molto più ampio di "collaborazione" in cui entrambe le persone partecipano al fine di raggiungere un risultato comune molto più importante. Il judo può essere anche sport, ma non é questa la sua unica finalità, ecco perché si ritiene più coerente parlare di "judo tradizionale" in alternativa (non in contraddizione) ad un "judo sportivo".
Il Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu è la più antica scuola, tuttora esistente, di Bujiutsu (arti marziali tradizionali) ed è considerata in Giappone Tesoro Nazionale della cultura e dell'arte Giapponese. Fu fondata nel 1447 nel tempio shintoista di Katori, da cui la scuola ha preso il nome, da Izasa Iienao, che assunse poi il nome Choisai. Il kenjutsu consiste nel maneggio della spada che è la prima delle armi con cui il praticante di katori entra in contatto. Essendo considerata l'arma principale dei samurai essa racchiude nel suo maneggio gli elementi di base quali la distanza (ma-ai) il controllo mentale (zanshin) e la centralizzazione che verranno poi usati con tutte le altri armi.
L’approccio logico, dinamico e attivo ha permesso lo sviluppo di strategie di combattimento che hanno reso la Pekiti-Tirsia uno dei più completi e più efficaci sistemi di autodifesa. imparare questa disciplina porta allo sviluppo della consapevolezza dei pericoli reali, abitua il corpo alla fluidità nei movimenti, e alla precisione. Tali dinamiche non cambiano quando si combatte disarmati o con armi occasionali, l'intero sistema rimane coerente e sempre efficace. Oltre allo studio di distanze, tempistiche e principi, la Pekiti-Tirsia promuove l'attacco e il contrattacco come miglior difesa, evitando una passività che spesso può risultare fatale.
Più di 400 anni fa in Brasile, gli schiavi portati dall'Angola hanno trovato sofferenza e repressione ma anche voglia di libertà, passione, cultura e musica. Il mix di questi elementi ha portato a sviluppare la Capoeira, una lotta che nel tempo ha assunto una forma ulteriore: quella di una danza dove la padronanza atletica, il ritmo e il gioco sono gli ingredienti fondamentali. Una forma d'arte afro-brasiliana che comprende movimenti fisici, musica, canto, danza, lotta, elementi rituali e filosofia di vita.
Capoeira è un punto di vista sul mondo e sugli uomini trasmesso dal mestre all'allievo attraverso le generazioni, una pratica che va oltre la roda e diventa azione nella vita di ogni giorno. (Nestor Capoeira, Capoeira. Galo jà cantou)
Grazie al Contra Mestre Tarzan la capoeira del Gruppo Oxossi, fondato dal Mestre Indio a Salvador de Bahia nel 1969, è arrivato a Milano.
Con il Gruppo di Capoeira Oxossi Milano è possibile imparare la capoeira proprio come se fossimo in Brasile: gli allenamenti di gruppo permettono di migliorare la propria forma fisica con esercizi di stretching, flessibilità e coordinazione motoria oltre che con le mosse caratteristiche della capoeira. Il tutto si svolge accompagnati da ritmi di musica brasiliani, dalle percussioni e dal suono del berimbao, lo strumento tipico della capoeira.
Potete seguire le attività del gruppo anche sul sito http://www.capoeiraoxossimilano.it
La scuola di Kung Fu del M° Chang è centrata sullo studio dello stile Shaolin Meihua Quan e del Taiji Quan stile Yang. Si completa con altri stili come il Baji Quan, Hong Quan e Kungli Quan.
Meihua Quan o “Boxe del fior di prugno”, è il celebre stile esterno che la leggenda fa risalire al mitico tempio di Shaolin.. Il Meihua Quan è il più morbido fra gli stili esterni, in quanto sfrutta la forza centrifuga attraverso movimenti circolari e continui. Si pratica sia a mani nude che con le armi, come sciabola, bastone lungo, lancia, spada, alabarda ecc. Inoltre lo stile Meihua Quan eccelle nell’uso delle armi doppie.
Taiji quan stile Yang
Il Taiji Quan si adatta particolarmente ad accompagnare il Meihua Quan in quanto anche i suoi movimenti sono caratterizzati da una ricerca di movimenti fluidi, continui e circolari. Il Taiji Quanè uno stile interno che sviluppa le sue caratteristiche marziali partendo da movimenti lenti e morbidi. Tra gli stili di Taiji Quan lo stile Yang è il più diffuso e praticato nel mondo.
Le MMA , sigla inglese per Mixed Martial Arts, ovvero arti marziali miste sono uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l’utilizzo di tutte le tecniche sportive delle arti marziali: karaté, Muay thai, judo e degli sport da combattimento: NOKO mma è un'ARTE MARZIALE DELLA WARRIORS SCHOOL ed È COMPOSTA DA LOTTA E COLPI , SIA IN PIEDI, CHE A TERRA.